Andrà tutto bene

Significato. La speranza ci rende più forti
Utilizzo: «Mamma non ti preoccupare, andrà tutto bene»
Oggi sono giorni strani per essere una Toscana a Milano e benché filtri dalla finestra la luce di un nuovo giorno (il secondo) già tutto sta rallentando e il mio compagno di quarantena è un peluche a forma di tricheco che – non so per quale motivo – oggi puzza un po’ di piscio di gatto, e badate bene: non ho un gatto.
Tutto tace, sembra quasi sia caduta la neve, una neve invisibile che ci costringe tutti a casa – qualunque essa sia, anche se spesso e per molti non è quella che abbiamo nel cuore. Qualche giorno fa, precisamente sabato notte, tanti fuori sede sono fuggiti da Milano, io no. Non mi sento un eroe ne tantomeno speciale ma non ho lasciato questa città, che in fin dei conti ormai è casa mia. Benché la paura fosse tanta ed è ancora tanta, non possiamo essere sempre egoisti e quindi sono restata qui. Milano ci ha ospitato tutti, ci ha dato un lavoro, una nuova prospettiva di vita e fuggire, mettere in pericolo gli altri è un gesto veramente vergognoso. A mezzanotte e mezza di sabato notte mi hanno chiamato i miei genitori «prepara lo zaino, ti veniamo a prendere» la paura, di essere divisi, chissà per quanto tempo.
Eppure siamo tutti qui, nelle nostre case a lavorare, mandare messaggi e fare video chiamate. Ogni mattina mandiamo il buongiorno a chi è lontano, ci prendiamo cura di chi ci sta veramente a cuore anche solo semplicemente chiedendo “come va?”. I rapporti sono diventati paradossalmente più veri e umani, in questo enorme controsenso che è la quarantena. Si cercano le persone a cui teniamo di più, allontanando quello che non è necessario. Ci stiamo riprendendo i piccoli gesti, il gusto di leggere un libro, di guardare il caffè uscire dalla moka.
In questo preciso momento mi rendo conto che fa più rumore la sveglia in cucina che la città fuori dalla finestra. Fanno più rumore le mie unghie battenti sulla tastiera che il tram che passa in lontananza. Tutto è fermo e perfino il tempo sembra scorrere più lentamente… sarà colpa delle giornate che si stanno allungando? Seduta in terra, davanti alla finestra del balcone guardo la mia Aloe che si gode i raggi caldi del sole, andrà tutto bene. Passerà tutto questo, sarà solo un brutto ricordo e come la mia Aloe che adesso ha le foglie un po’ deboli anche noi torneremo a stare bene.
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Scusatemi, oggi non vi ho fatto ridere.
#restateacasa e prendetevi cura di chi amate.
Una toscana a Milano